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Immagine del redattoreRomina Rosso

Trafalgar Square: The End (La Fine)


Heather Phillipson- The End
Heather Phillipson- The End

Il 30 Luglio 2020, sul quarto pilastro di Trafalgar Square a Londra è stata presentata una nuova scultura dal titolo “The End” (la Fine) dell’artista britannica Heather Phillipson.

L’opera rientra nel progetto Fourth Plinth Project, creato nel 1999, che permette agli artisti contemporanei di mostrare e far apprezzare le loro opere pubbliche più ambiziose su vasta scala in una delle piazze più iconiche di Londra.

“The End” è una gigante massa di crema montata, con in cima una ciliegia rossa, una mosca e un drone che trasmette live da Trafalgar Square.

Il titolo “The End” suggerisce sia esuberanza che ansia, rispondendo a Trafalgar Square come luogo di celebrazioni e di proteste, e di condivisione di diverse forme di vita.

Il live da Trafalgar Square ripreso dalla telecamera del drone offre una visione unica direttamente dalla scultura ed è visibile sul sito www.theend.today.


The End-  dettaglio
The End- dettaglio

L’opera dà il senso che qualcosa è sull’orlo del collasso. La crema sembra sciogliersi sul piedistallo e la mosca la rende poco appetibile.

Il titolo dell’opera secondo l’autrice Heather Phillipson è da considerarsi come: “Alla fine c’è la possibilità che si formi qualcosa d’altro. C’è la possibilità di un cambio radicale dentro ad una fine. C’è la potenziale speranza per qualcosa d’altro”.

L’immensa scultura, in acciaio e polistirene, è la più alta mai presentata al concorso con i suoi 9,4 metri e il peso di 9 tonnellate.

La scultura è anche la prima completamente accessibile, con un pannello braille sulla placca, un’immagine tattile dell’opera e una descrizione audio sul sito del GLA.

The End sarà esposta sul quarto pilastro fino alla primavera del 2022.

L’artista, Heather Phillipson, lavora con video, sculture, web projects, musica, disegni e poesia.

E’ stata selezionata come il prossimo artista per l’annuale Tate Britain Commission, con un’installazione da presentare nella galleria centrale Duveens nel marzo 2021.

Le sue mostre includono una commissione per la XIV biennale di Sharjah, e il Martin Gropius Bau, a Berlino (entrambe datate 2019), un lavoro per Arte nella Metropolitana a Glocester Road, un’opera online per il Museo di Arte Contemporanea a Chicago e una mostra monografica al Baltic Centre for Contemporary Art (Nel 2018). Phillipson ricevette il premio Film London Jarman Award nel 2016, la selezione al Festival Europeo di cortometraggio dal Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam nel 2018 ed è anche una pluripremiata poetessa.

A Heather Phillipson è stata anche commissionata da Art on the Underground una nuova opera online per accompagnare The End, è un audio-collage intitolato Volta.

Scritto e composto da Phillipson, combina il suo tono distintivo di voce, effetti sonori e campioni musicali con lo scopo di destabilizzare e ricollocare le persone.

Questo lavoro singolare e viscerale del suono unisce una moltitudine di suoni, parole e immagini, generando una moltitudini di direzioni. La sua frenetica parlata modellata al tempo e alla logica del ritmo, spezza le percezioni e le supposizioni.

La presentazione della commissione per the Fourth Plinth in Trafalgar Square coincide con la prima completa monografia pubblicata del lavoro di Heather Phillipson che ricopre l’ampia attività di video e installation artist, scultrice, musicista, poetessa e digital media artist.

L’opera è pubblicata da Prestel e Art on the Underground con la collaborazione di GLA e BALTIC Centre for Contemporary Art.

Heather Phillipson con The End
Heather Phillipson con The End

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