top of page
Immagine del redattoreRomina Rosso

Syon House


Syon House esterno
Syon House esterno

Syon House è la dimora londinese del Duca di Northumberland, la cui famiglia, i Percys, vissero qui per 400 anni. Il Palazzo, situato a Brentford fu descritto da John Betjeman come “La Grande Passeggiata architettonica”, con i suoi 200 acri di parco che danno l’impressione di vivere in piena campagna, nonostante disti solo nove miglia da Charing Cross.

Il luogo è intriso di una ricca e interessante storia iniziata con i Tudor e strettamente connessa con la storia della famiglia reale inglese.

Nel XV secolo, in luogo dell’attuale palazzo, sorgeva una vasta e ricca abbazia, di un ordine monastico svedese conosciuto come le Brigidine, fondato e sovvenzionato dal re Enrico V nel 1415.

Presto diventò una delle comunità religiose più ricche, alla moda e influenti nel paese fino alla dissoluzione sotto Enrico VIII. Uno dei monaci della comunità, Richard Reynolds, fu tra i primi membri ad essere condannato per il suo rifiuto di accettare il Giuramento di Supremanzia imposto da Enrico VIII.

Gli altri monaci e monache furono espulsi e la quinta moglie di Enrico VIII, Catherine Howard, fu imprigionata per adulterio qui nel novembre 1541, prima di essere mandata alla Torre di Londra per la sua decapitazione.

Il terreno passò nel 1547 nelle mani di Edward Seymour, il Duca di Somerset e fratello di Jane Seymour, la terza moglie di Enrico VIII. Jane Seymour morì dando alla luce il suo unico figlio maschio che diventerà re Edoardo VI.

Il Duca di Somerset iniziò a costruire il palazzo in stile rinascimentale con annesso uno dei primi giardini botanici, progetto largamente completato prima della sua condanna per tradimento nel 1552.

Il palazzo passò al suo rivale John Dudley, Duca di Northumberland, che apportò un altro affascinante legame tra Syon e la monarchia Britannica.

Il figlio del Duca, Lord Guildford, era sposato con Lady Jane Grey che fu nominata successore al trono da Edoardo VI. Attraversando la Lunga Galleria di Syon, bisogna ricordare che qui il Duca persuase Jane Grey ad accettare la corona nel 1553. Lady Jane è conosciuta come “la Regina dei nove giorni”, rendendola la prima Regina di Inghilterra e Irlanda. Jane fu deposta da Maria I, imprigionata, e condannata a morte con suo marito l’anno seguente.

Entrambe Maria I e il suo successore, Elisabetta I, visitarono Syon e dal 1593, gran parte del palazzo che si vede oggi aveva preso forma. Quando morì Elisabetta I, il re Giacomo I passo la proprietà al suo alleato Henry Percy, il nono Conte di Northumberland, che intraprese grandi lavori di riparazione e apportò personali modifiche a Syon.

Il proprietario successivo, Algernon, il decimo Conte di Northumberland, commissionò e acquistò opera dagli artisti più famosi del tempo, tra cui il ritratto di Enrichetta Maria, moglie di Carlo I, dipinta da Anthony Van Dyck e appeso nella Red Drawing Room.

Algernon fu in grado di sopravvivere alle turbolenze della Guerra Civile inglese con quella capacità che il re descriveva come “la sua abilità nell’equivocare”. Oliver Cromwell tenne nel palazzo una riunione nel 1647, mentre Carlo I visitò Syon diverse volte tra il 1646 e il 1648, soprattutto per visitare i suoi figli più giovani che erano sotto la tutela di Algernon.

Nel XVIII secolo Elizabeth Percy e Sir Hugh Smithson assunsero Robert Adam come parte del loro piano elaborato per modernizzare gli interni di Syon e ridecorare la facciata esterna del palazzo con pietra di Bath.

Robert Adam, architetto e designer scozzese (1728-1792), era rinomato nel XVIII secolo per i suoi interni in stile neoclassico, influenzato dall’antica cultura Greca e Romana, tra le sue opere si annoverano Dumfries House, Culzean Castle, Kenwood House ma Syon senza dubbio è l’esempio di uno dei migliori stili di interni di Adam.

Il lavoro di Adam già colpisce nel passare dal portico di ingresso alla Great Hall (Grande sala d’Ingresso).

Syon House Anticamera
Syon House Anticamera
Syon House Grande Sala d'ingresso
Syon House Grande Sala d'ingresso


















Adam basò la forma della sala sul pianta della basilica romana, e la sala cubica è riempita da colonne doriche, busti classici (tra cui Socrate and Claudio),la copia dell’Apollo del Belvedere e la statua di bronzo del Galata Morente.

La Grande sala d’ingresso introduce ad un ambiente completamente diverso la Ante Room (L’Anticamera): luogo dove gli ospiti attendevano prima della cena. In contrasto con i colori crema e bianco e nero della Sala d’Ingresso, L’Anticamera è un’esplosione di colori.

Il chiaro pavimento è realizzato con scagliola colorata a imitazione del marmo. La sala presenta statue antiche romane, e pannelli di armi dorati inspirati a Villa Madama a Roma. Le dodici colonne ioniche ricoperte in scagliola verde danno la falsa impressione che la sala sia quadrata.

Il primo ambiente che Adam e i suoi collaboratori completarono fu la Dining Room (Sala da pranzo).

Syon House Sala da pranzo
Syon House Sala da pranzo

Questa sala rappresenta lo stile neoclassico distintivo di Adam: grandi colonne corinzie e un fregio decorativo con mitologie classiche è posto sopra a statue di soggetto classico.

Tra queste ci sono le statue di Cerere e Bacco tema tradizionale rappresentante il cibo e il vino.

I resti del tavolo della Dining Room che era lungo quanto la sala, sono intelligentemente nascosti e riposti in una credenza. Lo spazio veniva spesso svuotato per accogliere le danze e ancora oggi è utilizzato per molte cerimonie.

La Red Drawing Room (la sala Rossa) esemplifica la varietà dello stile di Adam.

Alle pareti è appesa una tappezzeria Spitalfields di seta color cremisi, e sul pavimento è presente un tappeto con caprifogli creato da Thomas Moore.

Questo tema richiama i 239 medaglioni decorativi del soffitto che rappresentano figure dell’Arcadia.

Il prossimo ambiente è l’impressionante Long Gallery (Galleria) lunga 41,45 metri.

Syon House Galleria
Syon House Galleria

La galleria è quello che Adam descrisse come “ uno stile per possedere varietà e divertimento”.

Include specchi che progettano riflessioni rovesciate, 62 pilastri corinzi dorati e dipinti di un azzurro e rosa pastello, più di 3,000 libri e due “Turret Rooms” (or boudoirs) alla cima e alla fine della galleria.

Il boudoir a nord- est è particolarmente ricco con stucchi colorati e un orologio meccanico a forma di canarino cantante. Questa era una pittoresca sala di intrattenimento per le signore per parlare o giocare a scacchi.

Syon è fortemente connessa con un’altra figura chiave della storia Britannica. La principessa Vittoria, da adolescente fu qui istruita sull’etichetta di corte dalla Duchessa Charlotte Florentia.

I visitatori possono vedere dove la futura regina soleva dormire nell’ area est del palazzo. Questa zona collegava con la nursery dove l’attuale Duca e i suoi fratelli erano soliti dormire da bambini.

Durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale queste stanze furono utilizzate dall’ospedale del West Middlesex, dal momento che Londra era stata bombardata duramente.

Syon è circondata da un bellissimo paesaggio naturale composto da 200 acri di parco disegnato da Lancelot ‘Capability’ Brown, considerato uno dei più grandi giardinieri paesaggistici, e le sue opere possono essere viste ovunque da Blenheim Palace a Warwick Castle.

A Syon, ha creato quello che è definito il British Landscape Movement style.

Le sue modifiche includono la creazione di un “giardino dei piaceri” e un lago ornamentale, circondato da rare piante e fiori da tutto il mondo.

Un altro punto importante del parco è la Great Conservatory (Giardino d’Inverno).

Syon House Giardino d'inverno
Syon House Giardino d'inverno

Realizzato dall’architetto di Devon Charles Fowler, come un’elevazione neoclassica sul modello palladiano. L’ambizioso edificio è composto da diverse strutture in acciaio e vetro di diversa altezza e larghezza, con una facciata di 70 metri e la cupola centrale a forme di croce greca con un diametro di 12 metri.

Fowley fu l’architetto di Covent Garden e questo progetto a Syon house diede l’ispirazione per il Crystal Palace, il palazzo dell’esposizione del 1851.

Il Giardino d’Inverno conserva fiori esotici e giganti bamboo del terzo Duca di Northumberland.





135 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page