Torino, Porta Palatina
1 Ottobre 2020 - 17 Gennaio 2021
Beyond Walls è un ampio ed innovativo progetto di pittura sull’erba, che è un’avanguardia nella land art.
Torino è la settima città coinvolta dopo Parigi, Andorra, Ginevra, Berlino, Ouagadougou, Yamoussoukro e prima di Istanbul.
L’installazione è stata realizzata dal pittore francese Guillaume Legros in arte Saype (contrazione di Say Peace), che crea monumentali affreschi sull’erba.
Saype iniziò la sua carriera con graffiti per passare gradualmente dalla street art alla pittura spray del paesaggio. “Sento che l’arte urbana ha perso parte del suo significato— c’è così tanto inquinamento nelle città che nessuno guarda più i graffiti” dichiarò Saype “Perciò volevo trovare un altro modo di attirare l’attenzione delle persone.”.
La land art è tradizionalmente connessa con epici lavori costruiti con rocce e con materiali naturali sul suolo disegnando e scavando forme nel paesaggio, Saype, invece, è innovatore con la pittura sull’erba realizzando street art con immagini ultra realistiche di persone in una scala gigante che coprono una vasta parte di terreni o di montagne, usando la sua personale ricetta di pittura biodegradabile che viene poi riassorbita dal paesaggio.
Attualmente Saype utilizza per i suoi colori gesso per il bianco, carbone per il nero mescolati con caseina, proteina del latte, per fissare i pigmenti. L’artista sta anche sperimentando e cercando di ottenere biocolori direttamente dalle piante.
Nel 2019 Saype iniziò un progetto chiamato Beyond Walls (oltre i muri). La sua ambizione è di creare simbolicamente la più grande catena umana del mondo. Questo immenso progetto, pianificato in diversi anni, mira ad attraversare più di 30 città in tutto il mondo, per invitare le persone ad un mutuo aiuto, alla gentilezza e all’unità.
Saype dichiarò “Le mani sempre raccontano storie, ci sono tatuaggi, braccialetti, le mani di coloro che hanno svolto lavori manuali e quelle che non.”. “Ognuna di queste mani racconteranno una storia ma noi non vogliamo sapere da dove”.
Il progetto di Torino è stato denominato the wall of time (il muro del tempo).
Dopo aver unito Europa con Africa, le mani giganti della catena universale attraversano la Porta Palatina, gloriosa vestigia dell’Eterna Roma.
La Porta Palatina rappresenta la principale testimonianza archeologica dell'epoca romana della città, nonché una delle porte urbiche del I secolo a.C. meglio conservate al mondo.
Insieme all'antico teatro, posto a poca distanza, è compresa nell'area del Parco Archeologico inaugurato nel 2006.
In una delle braccia di Beyond Walls di Torino risalta alla vista un tatuaggio tribale coronato dall’alloro.
L’alloro simbolo dell’antica gloria dell’Impero Romano dialoga con la modernità contemporanea.
La Città di Torino con questo progetto, conferma il proprio impegno sui temi della sostenibilità e della condivisione, consolidandosi come metropoli internazionale dalla spiccata vocazione culturale. Insieme alla città, il Gruppo Lavazza ha deciso di supportare l’artista e i Musei Reali di Torino hanno deciso di sostenere il progetto facendo da ponte tra il patrimonio delle arti classiche e le espressioni artistiche contemporanee.
Con questa nuova opera, la Città di Torino e Lavazza si fanno portatrici di un messaggio di speranza, di ottimismo e di resilienza che parte dalla città di Torino e si apre a tutto il mondo.
I Musei Reali di Torino ospitano nella Galleria Sabauda fino al 17 gennaio 2021, la mostra personale di Saype ripercorrendone la poetica, la carriera e la tecnica dei “Foot Murales” che hanno reso celebre Saype in tutto il mondo.
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